CONTO ENERGIA
Ecco finalmente il conto energia. Semplice da capire e da utilizzare. Con il conto energia sei già nel futuro sostenibile.
E' semplice: installi i pannelli e appena inizi a creare energia fotovoltaica il Gestore Servizi Elettrici (GSE) conta quanta ne produci e te la paga ad una tariffa incentivata pari a tre volte quello che normalmente spendi per comprarla dalla rete elettrica. Non devi più preoccuparti della burocrazia. La procedura per ottenere l'incentivo è stata decisamente semplificata.
Il sistema garantisce una rendita sicura della durata di 20 anni per chi produce energia elettrica da pannelli solari, con incentivi elevati che permettono di trasformare la spesa di installazione iniziale in un vero e proprio investimento. E il guadagno continua anche per i successivi 20 anni.
L'obiettivo è riuscire a dare anche in Italia l'impulso necessario al successo della produzione di energia elettrica dal sole, come è già accaduto in Germania, dove il numero di ore di sole è quasi la metà dell'Italia (in media 700 contro 1300) e i finanziamenti in Conto Energia hanno permesso il decollo del settore fotovoltaico con circa 2500MW prodotti contro i 30 MW dell'Italia.
Con il Conto Energia contribuirai ad un mondo più pulito e avrai una rendita finanziaria fino all'(8% annuo).

IL TUO INVESTIMENTO
L'investimento necessario all'acquisto di un impianto fotovoltaico, varia a seconda della dimensione dell'impianto stesso. Ad esempio, un impianto di 1,5 Kw (che occupa circa 12 mq di superfice) costa circa 11.000 euro. Questo impianto è normalmente sufficente per coprire il fabbisogno energetico annuale di una famiglia media (3/4 persone per casa di circa 100 mq). Per l'investimento, ti puoi rivolgere anche ai prestiti agevolati studiati appositamente dalle banche per lo sviluppo dell'energia solare.
Banche che concedono mutui per il conto energia:
- BANCA ETICA
- UNICREDIT
- MONTE DEI PASCHI DI SIENA
- INTESA SAN PAOLO
- BANCA POPOLARE ITALIANA
- BANCA SELLA
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
N.B.: questo elenco è solo indicativo; la lista delle banche è in continua evoluzione e aggiornamento.

INCENTIVI PER TUTTI I GUSTI
Grazie al Conto Energia puoi trovare l'incentivo giusto per te, infatti, con questo sistema, il Gestore Servizi Elettrici (GSE) si impegna ad acquistare tutta l'energia prodotta da impianti con pannelli solari. Normalmente il costo in italia di un Kw/h per i consumi privati è di 0.18 cent/euro, mentre per il Conto Energia il GSE pagherà quasi tre volte tanto l'energia elettrica che avrai prodotto.
Il prezzo di acquisto varia da 0.40 a 0.49 cent/euro a seconda della dimensione dell'impianto e di dove è posizionato (sul tetto, a terra ecc). Quanto più l'impianto sarà integrato all'edifico tanto più alta sarà la tariffa. Questa rendita sarà garantita per i primi 20 anni. Al termine dei 20 anni potrai continuare ad utilizzare l'energia o venderla alla rete elettrica ai prezzi di mercato correnti.

TIPOLOGIE DI IMPIANTO REALIZZABILI
- IMPIANTO NON INTEGRATO
- IMPIANTO PARZIALMENTE INTEGRATO
- IMPIANTO INTEGRATO
Non integrato: con la definizione di non integrato si intende un impianto fotovoltaico i cui moduli sono ubicati al suolo
Parzialmente integrato con la definizione di parzialmente integrato si intende un impianto fotovoltaico realizzato con una delle seguenti caratteristiche:
1 - Moduli installati su tetti piani e e terrazze di edifici e fabbricati
2 - Moduli installati su tetti, coperture, facciate, balaustre o parapetti di edifici e fabbricati in modo complanare sulla superfice di appoggio senza la sostituzione dei materiali che costituiscono le superfici di appoggio stesse.
3 - Moduli installati su elementi di arredo urbano, barriere acustiche, pensiline, pergole e tettoie in modo complanare alla superfice di appoggio senza la sostituzione dei materiali che costituiscono le superfici di appoggio stesse.
Integrato: con la definizione di integrato, si intende l'impianto fotovoltaico realizzato con una delle seguenti caratteristiche:
1 - Sostituzione dei materiali di rivestimento dei tetti, coperture, facciate di edifici e fabbricati con moduli fotovoltaici aventi la medesima inclinazione e funzionalità architettonica della superfice rivestita.
2 - Pensiline, pergole e tettoie in cui la struttura di copertura sia costituita dai moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto.
3 - Porzioni della copertura di edifici in cui i moduli fotovoltaici sostituiscano il materiale trasparente e semitrasparente atto a permettere l'illuminamento naturale di uno o più vani interni.
4 - Elementi di illuminazione in cui la superifce esposta alla radiazione solare degli elementi riflettenti sia costituita da moduli fotovoltaici.
5 - Frangisole i cui elementi strutturali siano costituiti dai moduli fotovoltaici e dai relativi sistemi di supporto.
6 - Barriere acustiche, balaustre, parapetti, finestre, persiane e comunque qualsiasi superfice sulla quale i moduli fotovoltaici sostituiscano elementi o parti delle stesse.

QUANTO GUADAGNI
Il contributo dello stato che ti sarà concesso rimarrà costante per 20 anni ma lo otterrai se realizzerai gli impianti entro la fine del 2008, successivamente sarà leggermente inferiore. Oltretutto verrà premiato anche il tuo risparmio di energia: questo contributo può aumentare fino ad un massimo del 30% se ristrutturi la casa abbattendo il consumo energetico. Il bello è che l'impianto puoi realizzarlo subito, senza lunghe attese burocratiche o contorte graduatorie. Appena l'impianto è funzionante, ti allacci alla rete del tuo gestore elettrico e invii la richiesta di finanziamento in Conto Energia. Da quel momento cominici a guadagnare.

CHE TIPO SEI
IL CONTO ENERGIA PREVEDE DUE DIVERSE POSSIBILITA':
1 - Vivi nella casa in cui realizzi l'impianto: ti conviene utilizzare per te l'energia che producono i tuoi pannelli solari e quindi scegli il meccanismo dello scambio sul posto. Questo sistema prevede che il GSE oltre a comprare l'energia prodotta dai tuoi pannelli fotovoltaici alla tariffa incentivante, ti permette di utilizzare gratis la stessa energia per il tuo fabbisogno, risparmiano circa 0.19 cent/euro per ogni Kwh utilizzato. Quindi il totale dell'incentivo è dato dalla somma della tariffa incentivante pagata dal GSE e dal risparmio dovuto al fatto che non acquisti più l'energia della rete per i tuoi consumi.
2 - Non vivi nella casa in cui realizzi l'impianto: puoi vendere l'energia elettrica prodotta, che il GSE ti paga alla tariffa incentivante. In questo caso il sistema prevede che il GSE, oltre a comprare alla tariffa suddetta l'energia che producono i tuoi pannelli, compra anche la tua energia che viene, questa volta, immessa nella rete, pagandola a circa 9 cent/euro per ogni Kwh prodotto. Quindi il totale dell'incentivo è dato dalla somma della tariffa incentivante pagata dal GSE e dalla vendita dell'energia alla rete.

ESEMPIO DI RESA DI UN IMPIANTO
Il contributo della tariffa incentivante cambia in funzione del tipo di impianto. Nell'esempio seguente prendiamo la tariffa intermedia di 0.44 cent/euro.
Supponiamo una utenza domestica standard (famiglia composta da 3/4 persone con casa di circa 100 mq); dovresti creare un impianto di circa 1.5 KW (circa 12 mq di superfice), con un investimento di 11.000 euro. Il beneficio economico annuo del tuo impianto sarà di 1.162 euro.
A questa cifra si giunge sommando i due vantaggi:
1 - 825.00  euro l'anno è la resa calcolata moltiplicando la produzione media annua di energia di questo tipo di impianto (1.875 kwh) che tu immetterai totalmente in rete per la tariffa di 0,44 cent/euro
2 - b>337.00  euro l'anno dovuti all'utilizzo gratuito della quantità di energia che hai prodotto, ossia 1.875 kwh moltiplicati per il prezzo standard 0.18 cent/euro/kwh; 
Se moltiplichi per i 20 anni (tempo del Conto Energia) la cifra di 1.162 Euro otterrai il beneficio economico complessivo di 23.240 Euro. Detraendo a questa cifra il costo iniziale dell'impianto ottieni il guadagno finale del tuo investimento dopo 20 anni: 23.240 - 11.000 = 12.240 Euro pari ad una resa del 5.5%all'anno. Contribuirai inoltre a risparmiare 1.087 kg/anno di Co2 la quantità emessa da 155 alberi.
Costo impianto Risparmio annuo consumo Ricavo dalla tariffa Tempo rientro dell'investimento Guadagno in 20 anni
11.000 Euro 337.00 Euro 825.00 Euro 9/10 anni 12.240 Euro

IL CONTO ENERGIA IN 5 PASSI
Ecco i 5 semplici passi da seguire per accedere alle tariffe incentivanti che entreranno in vigore dal giorno della messa in funzione dell'impianto:
1 - Contatta un installatore di fiducia (Elettrica Amati - www.elettricaamati.it), ti fai preparare un progetto preliminare dell'impianto e lo mandi al gestore della rete, richiedendo la connessione alla rete elettrica.
2 - Il gestore della rete ti dovrà comunicare il punto di consegna ed eseguirà la connessione dell'impianto alla rete elettrica. Puoi costruire il tuo impianto.
3 - Una volta terminato. il tuo installatore trasmetterà al gestore della rete una comunicazione di fine lavori.
4 - Entro 60gg dalla messa in funzione dell'impianto farai richiesta al GSE per la concessione della relativa tariffa incentivante.
5 - Entro 60gg dalla ricezione della tua comunicazione il GSE ti dovrà comunicare la tariffa incentivante che ti sarà riconosciuta.

PER SAPERNE DI PIU'...
Qual'è la differenza tra solare fotovoltaico e solare termico?
Mentre il solare fotovoltaico produce energia elettrica sfruttando l'effetto fotovoltaico di alcuni materiali semiconduttori, il solare termico utilizza l'energia solare raccolta da un collettore solare per il riscaldamento di un fluido (es. acqua)
Il Conto Energia riguarda sia il fotovoltaico che il solare termico?
NO - Il Conto Energia è riservato alla produzione di energia da pannelli fotovoltaici
Conviene installare un impianto fotovoltaico che produce più energia di quanta ne consumo?
NO - Per gli incentivi di questo Conto Energia, la convenienza maggiore si verifica quando la produzione del solare è minore o uguale al consumo annuale dell'utenza.
Ma quali sono le condizioni ideali per la produzione massima di energia?
Le condizioni ideali per la produzione massima di energia sono quelle definite "standard": pannelli perfettamente rivolti a sud e cielo completamente sereno
E quindi se è nuvoloso l'impianto fotovoltaico non funzionerà...
SBAGLIATO: in realtà i moduli fotovoltaici funzionano sia con l'energia irradiata direttamente dai raggi solari, che da quella diffusa. I pannelli hanno la capacità di continuare a sfruttare la radiazione solare diffusa, anche in caso di cielo nuvoloso. Ovviamente in queste condizioni renderanno meno.
E se il mio impianto è rivolto a nord?
A sud è l'orientamento ideale per un impianto fotovoltaico per sfruttare al massimo i raggi del sole. Comunque anche con orientamenti sud-est e sud-ovest la produzione rimane molto simile all'ideale. L'importante è non avere il tetto rivolto a nord. In questo caso l'impianto solare è ovviamente inutile.
Per realizzare un impianto fotovoltaico dovrò modificare l'impianto elettrico esistente?
NO - Non è necessario modificare l'impianto elettrico esistente. L'impianto fotovoltaico ha una sua linea autonoma ed è collegato ad un inverter che permette di trasformare la corrente elettrica contiunua, generata dai moduli fotovoltaici, in corrente elettrica alternata. Questa corrente elettrica generata sarà immessa nella rete pubblica.
E' costosa la manutenzione di un impianto fotovoltaico?
NO - Considerando che un impiato fotovoltaico non è costituito da parti meccaniche in movimento il rischio di guasto è relativamente basso. Proprio per questo i pannelli non necessitano di particolare manutenzione. Di solito è prevista l'eventuale pulizia delle loro superfici ogni 2 o 3 anni, anche se la pioggia e il vento sono degli ottimi aiutanti. I pannelli, inoltre, sono realizzati in maniera tale da resistere anche alla grandine. Bisogna invece tenere sotto controllo le spie presenti sull'inverter che possono segnalare guasti o anomali nel rendimento.
Quanto produce un impianto fotovoltaico
Gli impianti con moduli fotovoltaici producono in un anno generalmente per KW installato: circa 1100-1200 Kwh/anno nel Nord Italia, 1300-1500 kwh/anno nel centro Italia, 1400-1700 kwh/anno nel Sud Italia.
E in caso di black out? Potrò usare l'energia elettrica immagazzinata?
NO - Perchè nel caso di impianti funzionanti in regime di scambio sul posto, connessi cioè costantemente alla rete elettrica nazionale, la legge impone il distacco immediato ed automatico dell'impianto fotovoltaico nel momento in cui l'inverter rileva anomalie o cali di tensione sulla rete principale. Questo per impedire che il personale che svolge eventuali lavori di manutenzione e assistenza sull'impianto, possa rimanere fulminato.
Ma il nuovo impianto fotovoltaico aumenterà il rischio di fulmini?
NO - L'installazione di un impianto fotovoltaico parzialmente o completamente integrato nella struttura del tetto non comporta un sensibile aumento del rischio di intercettazione dei fulmini. Se esistente, l'impianto parafulmine andrà collegato ai nuovi apparati, in caso contrario la realizzazione di un impianto parafulmine non è necessaria.
Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?
Un valore indicativo di occupazione di superfice è di circa 8-10 mq per KW di potenza nominale installata.
Cosa succede dopo 20 anni con il Conto Energia?
Dopo aver usufruito per 20 anni dell'incentivo statale, l'impianto fotovoltaico funzionerà in net-meetering, cioè ci sarà uno scambio alla pari con il gestore elettrico, come è avvenuto fino ad adesso per gli impianti che hanno usufruito di contributi statali.
Può un condominio partecipare al conto energia installando un impianto fotovoltaico?
SI - Previa autorizzazione dell'assemblea condominiale.
Può un proprietario di un appartamento in un condominio partecipare al Conto Energia installando un impianto fotovoltaico sulle parti comuni?
SI - ma è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea condominiale.
Dopo l'approvazione della domanda (o anche dopo la realizzazione dell'impianto) è possibile realizzare (o trasferire) l'impianto in un altro sito?
NO - Perchè alla domanda di ammissione alle tariffe incentivanti bisogna indicare chiaramente il posto dove si installerà l'impianto. E questa condizione è vincolante. Qualora non si rispettino le condizioni del progetto preliminiare decade il diritto alla tariffe incentivanti.